5 novembre 2010: “Maratona di New York… si corre cominciando dalla tavola.. e smettendo di fumare!”

Ante scriptum

 

Ho letto sui Giornali “ufficiali” che il sindaco di New York sta meditando di proibire il fumo anche nei luoghi pubblici all’aperto, parchi, spiagge, etc. Mi pare una buona idea… ma il fumo delle macchine e delle ciminiere… quello no…? E le armi di vendita libera e gli alcolici? Ed i fritti micidiali dei fast food? E lo spaccio semi-clandestino di droghe pesanti…?

Per fortuna si avvicina la Maratona e con la scusa della “corsetta” diminuiranno un po’ di vizi nella “mela marcia”. Ah, ecco cosa scrive Rita De Angelis al proposito: “Caro Paolo di invio un pezzo sulla maratona prossima di New York, come affrontare la preparazione anche a tavola prima di una gara podistica e cosa fondamentale, correndo smettere anche di fumare”.

Evviva, Paolo D’Arpini

 

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Siamo ancora in tempo per partecipare ad una delle gare più attese da tutto il mondo la maratona di New York che si correrà il prossimo 5 novembre nell’omonima città.

 

Che cosa bisogna mangiare prima di allenarsi in vista di questa maratona? Non c’è una sola risposta: ognuno di noi ha tempi e capacità di digestione diversi. Prima di ogni cosa bisogna capire quali sono i “carburanti” che utilizza il nostro corpo. L’ organismo in genere sfrutta due energie diverse, che variano in base alle prestazioni.

A detta dei medici sportivi, se utilizziamo alti regimi, quando cioè corriamo molto forte, consumiamo esclusivamente carboidrati, correndo lentamente, invece, consumiamo una miscela composta da grassi e carboidrati in proporzione variabile.

 

Più aumentiamo il ritmo, più sale la percentuale dei secondi rispetto ai primi. I carboidrati disponibili sono bassi, e quando finiscono, non si riesce più a correre.

L’allenamento alla maratona, che impegna fortemente il fisico, ad un costante regime medio-basso, deve quindi essere improntato al risparmio dei carboidrati. Un maratoneta ben allenato, riesce a consumare grassi in grande quantità sin dal primo metro di corsa, cosa non possibile invece per un mezzofondista, che corre i 5 mila metri in pista. In pratica dobbiamo allenare il fisico a risparmiare energie, andando a correre di mattina presto a digiuno, al ritorno fare una normale colazione, integrando i liquidi persi con acqua, tè e caffè. Si può scegliere di fare una pausa corsa anche intorno alle 13.00, sole se si è fatta colazione non più tardi delle 9.00.

 

Se invece si corre la sera, quando l’intervallo dell’ultimo pasto è più lungo, è bene integrare le energie, con un frutto mangiato verso le ore 17.00. Già ma cosa mangiare ai pasti? Basta lasciare al corpo circa 2500 calorie a settimana e non si aumenta di peso.

 

Cosa importante.. bere spesso durante le lunghe corse, anche se non si avverte la sete, l’ acqua favorisce l’ idratazione. In più correre può anche far smettere di fumare. Poiché il fumo a lungo andare compromette la funzionalità dei polmoni.

 

La corsa ci permette di dare un taglio netto con le sigarette cosa non da poco, in quanto durante l’ attività si liberano endorfine: le stesse sostanze che danno una sensazione di piacere al fumatore!

Rita De Angelis

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